mercoledì 12 ottobre 2011

Martedì 11 ottobre- Rivarolo- Begato- Piani di Fregoso- Garbo- Rivarolo

Ieri sera sono scappata dall’ufficio alle ore 17.00.
Viene buio presto e quindi se voglio allenarmi devo partire il più presto possibile.

Sono riuscita ad uscire di casa poco prima delle 18 e, nel dubbio, poiché per tornare a casa devo percorrere un breve tratto nel bosco, ho portato con me la frontale.
Ho seguito il mio solito percorso, ovvero sono salita dall’ospedale di Rivarolo fino alla Costa di Begato (salita abbastanza dolce, ma dopo l’ospedale c’è qualche strappo interessante).

Dalla Costa di Begato ho seguito la strada fino alla piazzetta di Begato, che ho raggiunto in 38 minuti.
Da Begato, sono scesa in direzione di Piani di Fregoso e, sempre seguendo la strada asfaltata, ho raggiunto, per l’appunto, Piani di Fregoso.

Il percorso è breve ma intenso perché ci sono parecchie salite abbastanza impegnative che si alternano a brevi tratti pianeggianti.
Raggiunto Piani  di Fregoso, ci si congiunge al sentiero marcato con un cerchio rosso vuoto che proviene da Forte Diamante.

Ci si trova in questo momento all’altezza del Minigolf  e in questo punto ho potuto godere di un meraviglioso tramonto.
Questi momenti mi riconciliano con la vita quotidiana e mi fanno dimenticare le lunghe e noiose ore trascorse in ufficio a svolgere un lavoro noioso ed inutile.

Il sentiero inizialmente coincide con la strada asfaltata. Poi, se ne separa per scendere nel bosco fino al Garbo.
Dal Garbo ho poi seguito la mulattiera che termina dietro al Campo Sportivo Torbella (davanti a casa).

L’intero giro mi è costato un’ora e 10 minuti (a dire la verità ……POCO MENO di un’ora e dieci minuti).

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