lunedì 3 ottobre 2011

Sabato 1 ottobre- Begato- Monte Alpesisa- Rivarolo

Sabato alle ore 6.30 del mattino abbiamo dovuto rinunciare alla gita in Valle Maira per motivazioni indipendenti dalla nostra volontà.


Avendo molte, molte ore a mia disposizione, ho deciso di ripiegare su un allenamento un po’ più intenso.
Allora, mi sono fatta accompagnare da Vittorio fino a Begato e, di lì, sono salita al Forte Fratello Minore impiegandovi meno di mezz’ora.
Sono discesa in direzione del Forte Diamante, senza risalirvi e indi ho proseguito per la Baita del Diamante.
Alla baita, ho iniziato a seguire il sentiero marcato con X rossa (e/o bollo rosso pieno) che, inizialmente, coincide con una strada asfaltata e, poi, per lungo tratto, con una sterrata.
Il sentiero si separa dalla sterrata e sale a mezza costa.



Io ho proseguito lungo la sterrata che, alla lunga, si trasforma anch'essa in un sentiero.

Ho raggiunto il colle di Creto (in due ore) e da lì ho iniziato a seguire l'AVML in direzione dell'Alpesisa.
Lungo l'AVML, si incontra il bivio per l'Alpesisa (sentiero marcato con bollo rosso) che in breve ho raggiunto (sentiero un pò invaso dalla vegetazione).

Finalmente sono riuscita a vedere il panorama dall’Alpesisa! Avrei voluto avere una macchina fotografica….ma non l’avevo…..e il mio cellulare si rifiutava di funzionare quindi …niente foto: bisognerà tornarci!



Poi sono tornata sui miei passi fino a Creto.
A Creto ho fatto rifornimento di acqua per affrontare il gran caldo fuori stagione.
Notevole l’espressione della barista quando sono entrata con il camel bag sulla schiena e grondante di sudore.


Risalita al colle di Creto, ho seguito per un breve tratto l'AVML (che in realtà va a Crocetta d'Orero) e poi l'ho abbandonata innestandomi sul sentiero marcato con X e bollo rossi che ho incontrato sulla mia sinistra.
Ho seguito questo sentiero fino al suo ricongiungimento con la sterrata seguita all’andata e sono rientrata alla baita del Diamante.
Sono risalita a Forte Diamante impiegandovi 20 minuti (potevo evitare la risalita ma l'ho proprio voluta fare..).



Non avendo l'autista a Begato, non mi è rimasto che seguire il sentiero marcato con cerchio rosso vuoto fino a Forte Begato (a dire la verità nel frattempo già che c'ero sono salita a Forte Puin).

Di lì sono scesa a Piani di Fregoso, poi al Garbo e poi a casa (Rivarolo).
Prendendomela con estrema calma (ovvero...correndo – piano- dove potevo e comunque mai in discesa dove ho sempre camminato) ho impiegato 6 ore circa escluse le pause..
Sono abbastanza soddisfatta anche se in discesa tribolo ancora troppo…

Queste sono un paio di foto scattate al mio rientro a casa.



Se vedete questo personaggio girovagare per i sentieri delle montagne genovesi, non dovete avere alcun timore per la vostra incolumità.


Sono io e in effetti non sono molto socievole però generalmente sono assolutamente inoffensiva!


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