Salita alla Punta di Fiutrusa.......
Da S. Anna si segue la mulattiera che passa sotto la Rocca Senghi, seguendo le indicazioni U26 - Passo del Mongioia, Passo di Fiutrusa, Bivacco Boerio.
Dopo poco, l'ampia mulattiera lascia il posto ad un sentiero che sale in direzione di diverse grange (o, meglio, occorre abbandonare l'ampia mulattiera che prosegue in direzione del Pian Ceiol per seguire il sentiero diretto al Bivacco Boerio e al Lago di Mongioia).
Dapprima la salita è piuttosto impegnativa. Poi, raggiunto un casolare isolato, la pendenza diminuisce e il sentiero prosegue pianeggiante lungo una conca pascoliva al cui termine esso si biforca.
Il ramo di sinistra conduce al Bivacco Boerio e quindi al Mongioia.
Il ramo di destra conduce o, meglio, dovrebbe condurre al Passo di Fiutrusa (ci sono delle indicazioni su un grosso masso).
Le relazioni in nostro possesso parlano di "ripidi tornanti" ma noi- nonostante una lunga ricerca- non li troviamo.
Ci limitiamo a seguire le indicazioni ricevute da un pastore e siamo saliti per prati molto ripidi.
In effetti, dopo un pò ci si trova su di un sentiero (che è ben marcato solo in alcuni tratti) e si trovano anche delle tacche di vernice (pochissime).
A tutti i modi- superato un primo dosso erboso- il Passo di Fiutrusa è sempre ben visibile perchè su di esso è stato costruito un enorme segnale di pietre che permette di riconoscerlo anche da distante.
E' bene saperlo perchè ...al Passo di Fiutrusa..non c'è alcuna indicazione (non c'è il classico cartello con su scritto "Passo di Fiutrusa").
Il passo si trova a 2858 metri quindi circa 200 metri sotto la vetta.
Per raggiungerla, si segue senza difficoltà l'ampio crestone di rocce rotte.
Ogni tanto tra le nuvole fa capolino il Monviso.....
Si raggiunge dapprima una insellatura e poi si taglia decisamente a sinistra in direzione della vetta.
Poco sotto la vetta facciamo la conoscenza di una famigliola di stambecchi.......
Visto che il tempo è abbastanza buono (ci sono dei passaggi nuvolosi ma ci sembrano innocui..) decidiamo di pranzare in vetta.
Ecco qualche scatto ...dalla vetta.....
Ed ecco anche noi in vetta:
Per scendere, torniamo all'insellatura e però ....anzichè tornare al colle ...decidiamo di scendere direttamente per prati e detriti (discesa "a brettiu" ......ovvero discesa "al meglio" per chi non capisce il genovese).... andando a riguadagnare più in basso l'itinerario di salita...
Nessun commento:
Posta un commento