venerdì 21 settembre 2012

22 agosto 2012- Rifugio Giacoletti

Valle Po day 1
Questo topic dovrebbe chiamarsi “Punta Roma mt 3070” ma purtroppo la punta non l’abbiamo raggiunta.....quindi........insomma.....ho dovuto mio malgrado battezzarlo con altro nome.
Abbiamo trascorso la notte presso una locanda che si trova a Pian della Regina e alle 7.15 ci troviamo già ai 2020 metri di quota di Pian del Re, pronti per partire per il Rifugio Giacoletti.
Seguiamo il sentiero per il Colle delle Traversette, tralasciamo una prima deviazione per il Giacoletti (deviazione che si incontra dopo circa 10 minuti di cammino) e proseguiamo su comoda mulattiera.
Dopo aver attraversato un prato adibito a pascolo delle mucche, rintracciamo sulla nostra sinistra una ulteriore deviazione per il Rifugio che questa volta prendiamo.
Putroppo la nostra scelta non si rivela proprio felice in quanto direi che scegliamo il percorso più ripido, cosa che volentieri eviteremmo visto che gli zaini sono carichi.
Iniziamo a salire per un canalone molto molto ripido.
Il percorso è sempre ben segnalato e quindi non abbiamo problemi, se non nella parte terminale dove il sentiero coincide con un torrente (siccome ieri pomeriggio è piovuto parecchio il torrente è anche bello gonfio di acqua).
Raggiungo i 2744 metri del rifugio in un’ora e mezza circa (che va bene, tenuto conto dello zaino pesante che viaggia sulla mia schiena :pensoso: ).
Le vette che vorremmo fare in questi giorni sono classificate come “F” e siccome “F” è il massimo che possiamo fare da soli (credo :imbarazzo: ) ...abbiamo ritenuto di portare con noi un pò di attrezzatura ....una corda, qualche ghiera, qualche fettuccia...
Poichè però non sono abituata a fare queste gite da sola..........probabilmente ho preso troppo materiale (Vittorio non è proprio tanto portato per le manovre con la corda e quindi non lo sa che cosa può servire e cosa no ...quindi la scelta è solo mia e .....insomma...ho senza volere abbondato....)
In effetti, abbiamo 5 ghiere a testa più una di riserva che non si sa mai, due rinvii (per affrontare i 4 metri terminali di punta Venezia dove secondo le relazioni ci sono due spits), un secchiello, due piastrine gigi, una decina di fettucce di varia lunghezza e 4 cordini in kevlar.....
Tutto ciò viaggia nel mio zaino :cupo:
Poi abbiamo - ovviamente - ciascuno il proprio imbrago e infine Vittorio porta una corda da 30 metri.
(Gli amici alpinisti sono pregati di non ridere....)
A tutti i modi al Rifugio comunico il nostro arrivo, mi sistemo e aspetto Vittorio.
Mi rendo conto del primo e decisivo inconveniente della giornata.
Per andare alla Punta Roma occorre scendere......di 200 metri!!!! E occorre scendere lungo il sentiero che avevamo tralasciato in salita.
Ciò vuol dire che - se avessimo imboccato quel sentiero - ci potremmo risparmiare questa perdita di quota e la successiva risalita :risataGrassa:
Le maledizioni di Vittorio mi rincorrono mentre io mi avvio in discesa verso il sentiero che conduce a Punta Roma.
Purtroppo vorrei che fosse più presto ma tra una cosa e l’altra non è prestissimo e da diversi giorni al pomeriggio ci sono temporali.
Scendiamo a quota 2500 circa, dove troviamo il sentiero segnato che conduce alla Punta Roma.
Riprendiamo a salire.
Io salgo abbastanza rapidamente e mi porto in prossimità di un canalino di circa 20 metri che è attrezzato con corde fisse.
Tra l'altro raggiungo anche le persone che ho davanti...
Le maledizioni che Vittorio mi sta lanciando contro arrivano più velocemente di lui :diavoletto:
Alla base del canalino lasciamo i bastoncini.
La salita del canalino si rivela molto facile grazie alle corde fisse.
Dopo il canalino si continua a salire, in parte su erba e in parte su roccia.
In alcuni punti c’è onestamente un pò di esposizione.
Io non ho paura, sono tranquilla ma, come di consueto, quando c’è da arrampicottare un pò .....non sono veloce e so che in discesa sarò ancora più lenta.
Questo è male.
Vittorio invece non è proprio per niente tranquillo (lui non ama molto i luoghi esposti dove non si può proteggere) e questo non aiuta nemmeno me.
A metà salita ci abbandoniamo gli zaini (io lo porterei ...più che altro per la corda che magari potrebbe essere utile ...... ma evito di insistere se no è la volta buona che finisco nel sottostante lago :ahah: )
Quando ci troviamo circa 200 metri sotto la vetta, il sole sostanzialmente non c’è più e nubi nere si addensano sul vicino Monviso :triste:
Io incontro qualche difficoltà nella risalita di un masso (un pò esposto) e mi rendo conto che ..siamo troppo, troppo lenti e so che in discesa lo saremo di più (mi rendo anche conto del fatto che devo arrampicare più spesso perchè sono in una condizione veramente raccapricciante di cui mi vergogno moltissimo : WallBash : )
Mentre le maledizioni di Vittorio raggiungono la vetta, noi piano piano scendiamo.
Quando raggiungiamo il sentiero principale.......si sente il primo tuono .....
Ci fermiamo un pochino per riposare, Vittorio decide tra l’altro di mangiare...io no perchè mi aspettano 200 metri di risalita e non mi va di farli con il mangiare sullo stomaco.
Nel frattempo arrivano alcune persone che avevamo incontrato lungo la salita .......
Hanno raggiunto la vetta e sono scesi subito vedendo che veniva brutto.
Inizio la salita verso il Giacoletti circa 5 minuti dopo di loro ma ...tra una cosa e l’altra...arrivo circa 10 minuti prima....forse di più e penso “ma porca miseria.......sono tornata indietro eppure.....sono quella che ha più gamba di tutti.....ma che deficiente...”..
Appena arrivo al Rifugio inizia a piovere.
Nel frattempo mi raggiungono le ultime maledizioni che Vittorio sta lanciando lungo la salita ...che tra l'altro sta affrontando sotto l’acqua e con un panino col salame sullo stomaco (io sono al Rifugio davanti ad un bel the caldo :risataGrassa: )
Ho una carogna che non si può descrivere per il mancato raggiungimento della vetta.........
Ma io ci ritorno...eccome se ci ritorno.....
Ci ritorno e arrivo in cima......perchè posso farcela....sono sicura....
Però ...devo trovarmi un socio ....Vittorio mi ha già risposto in merito alla sua disponibilità a riprovare ma se riporto i termini esatti della sua risposta rischio di venire bannata :ahah:
A tutti i modi ...il Rifugio Giacoletti è un bel posto. Circa 100 metri sopra il rifugio c’è anche un ottimo punto panoramico dove sono stata a fare qualche foto........
Di seguito le foto scattate nei due giorni di permanenza al rifugio......
 



















 

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