lunedì 24 settembre 2012

22 settembre 2012- Cima Corborant (mt 3015)

Sabato scorso abbiamo smarcato il Corborant, che era nella lista dei miei desideri da molto tempo.
Siamo partiti da San Bernolfo troppo tardi, addirittura dopo le 9.
Ormai il sole sorge molto tardi e non si ha voglia di puntare la sveglia troppo presto per poi guidare per ore al buio.
Quando arriviamo a San Bernolfo, la giornata é serena sebbene con qualche passaggio nuvoloso, la temperatura é ancora gradevolissima e c'è un pò di vento in quota.
Risaliamo tutta la carrareccia diretta al Passo di Barbacana fino al bivio per i Laghi Lausfer, dove l'abbandoniamo per imboccare il sentiero che conduce, per l'appunto, a tali laghi.
Io ci arrivo in un'oretta e mezza e, nei pressi del lago più alto, faccio una bella sosta per aspettare Vittorio che si é un pò attardato.
Una volta ripartiti, continuiamo a seguire il sentiero che passa sotto alla Punta Gioffredo e si dirige verso il Corborant.
(Questo sentiero in realtà condurrebbe al Passo di Corborant o, meglio, un tempo conduceva al Passo di Corborant. Ora conduce alla grossa frana che si è staccata nel 1987 e per raggiungere il Passo di Corborant occorrerebbe risalire tale frana - cosa assolutamente non impossibile ma sicuramente assai faticosa).
Le relazioni in mio possesso dicono che quando si "avvista" il buco della marmotta occorre abbandonare il sentiero e risalire il canalino che culmina proprio nel buco della marmotta. Risalirlo senza percorso obbligato.
Così faccio.
Abbandono il sentiero e risalgo (perdendo un sacco e mezzo di tempo :risataGrassa: ) un canalino franoso ed instabile dove si muove qualsiasi sasso, compreso quelli più insospettabili.
Circa 50- 100 metri dopo il punto in cui ho imboccato il canalino, sulla destra si stacca il comodo sentiero che conduce al Buco della Marmotta :angry1::evil1:
Raggiunto il buco della marmotta, aspetto Vittorio (essendo raggiunta prima dalle sue maledizioni che da lui in carne ed ossa :ahah: ) e ... insomma...in un modo o nell'altro saliamo.
La salita non procura alcun problema, ma, mentre salgo, penso che ...scendere da lì (se si renderà necessario) non sarà uno scherzo.
A tutti i modi sono ottimista .....
Si tratta di un solo passaggio un pò antipatico (soprattutto un pò malagevole per chi, come me, ha le zampette corte). E abbiamo un intero pomeriggio per scendere da una rupe.
In breve raggiungiamo la Forcella Est del Corborant, 100 metri sotto la vetta.
I primi metri sono costituiti da placche molto abbattute ma un pò lisce che ora sono state attrezzate con una bella e soprattutto robusta catena.
Ringrazio sentitamente chi l'ha posta in quanto senza la catena la salita sarebbe decisamente più complicata (non tanto per l'oggettiva difficoltà dei passaggi quanto per l'esposizione).
Vittorio non gradisce il passaggio attrezzato proprio per via della forte esposizione e subito sentenzia che non scenderà da lì.
Superato il tratto attrezzato, rapidamente raggiungiamo la vetta per sentiero e roccette più facili.
Facciamo una breve sosta e cerchiamo il percorso di discesa verso il Passo del Corborant, che iniziamo a percorrere con estrema cautela.
In sostanza si deve perdere qualche metro su roccette ben appigliate e poi si deve percorrere la cengia che taglia la parete ovest della montagna fino al Passo.
Le relazioni parlano di un passaggio esposto ma a mio parere noi lo abbiamo in qualche modo by- passato ravanando nel detrito.
Raggiunto il Passo del Corborant, scendiamo praticamente camminando sulla grande frana che si è staccata nel 1987.
Sinceramente pensavo peggio.
Alla fine ci si cammina abbastanza bene : Thumbup :
Riguadagnato il sentiero di salita, scendiamo ai laghi dove pranziamo.

Ecco le poche foto della gita. Purtroppo Vittorio - fotografo ufficiale della spedizione- era un pò scosso dal tratto attrezzato e preoccupato per la discesa...e non aveva tanta voglia nè di fermarsi in vetta nè di fare foto.....















Bella giornata e bella gita. Mi è piaciuto il Corborant e spero di tornarci, magari passando dal Rifugio Migliorero).
AVittorio invece questa gita non è piaciuta e purtroppo non vuole tornarci mai più .......
Minaccia di eliminarmi la prossima volta che lo porto in un posto così.
Quando gli dico che senza di me si divertirebbe molto meno...mi tira una pietra in un polpaccio...


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