venerdì 9 settembre 2011

Lunedì 22 agosto 2011- Becca di Nana mt 3010- Becca Trecare mt 3033

Il giorno successivo al riuscito concatenamento del Petit e Grand Tournalin…decidiamo di concederci una mezza feria…
Come anticipato, abbiamo pernottato al Rifugio Grand Tournalin.
Il Rifugio è ampio ed accogliente e la cucina è ottima.
Facciamo la conoscenza di una coppia con due figli di …Pegli (in Val d’Ayas ci sono tantissimi genovesi….tantissimi…9
La mattina del 22/8/11, partiamo di buon mattino e in mezz’ora circa pervengo al Colle di Nana, da dove iniziano le salite per entrambe le vette.

Scegliamo di salire prima alla Becca di Nana.
Dal colle, si svolta verso sinistra e si segue una traccia evidente e piuttosto ripida contrassegnata da bolli rossi.
La traccia segue abbastanza fedelmente la cresta, avendo cura di passare nei punti meno esposti.
Non si tratta di un sentiero “difficile” anche se il terreno è a tratti non banalissimo.
Occorre seguire bene i bolli rossi perché, se ci si sbaglia, si rischia di finire in posti decisamente più pericolosi.
In particolar modo, prima della vetta si raggiunge una fascia di rocce di colore bianco. Una freccia rossa sembra indicare di risalire direttamente tali rocce.
Io l’ho fatto e non è da fare, la freccia inganna.
La fascia di rocce chiare va superata mantenendo le stesse sulla propria destra, secondo quello che è il percorso indicato dal sentiero contrassegnato dai bolli rossi (che- come detto- non vanno mai abbandonati pena la complicazione di un percorso tutto sommato semplice).
Ecco un paio di foto della salita:


Poco sotto la vetta, ci sono due alternative.
Il sentiero di per se stesso aggira la fascia sommitale di roccette.
Noi abbiamo trovato un canalino un po’ più ripido ma incassato e ben appigliato e siamo passati di lì, sia in salita che in discesa.


Ecco, invece, qualche foto della vetta e dalla vetta.....
...bella vista sui Tournalin.....

...ancora i Tournalin...

verso Mandriou

...la vetta...

....vista dalla vetta.....

...la Becca Trecare...



Dopo una rapida sosta in vetta, ridiscendiamo al Colle di Nana (sempre prestando la massima attenzione ai bolli, sbagliare è un attimo…..)

Al Colle di Nana si incontra il sentiero diretto alla Becca Trecare (svoltando questa volta a destra per chi sale dal Rifugio).

Al colle fa già piuttosto caldo e allora- benché la giornata sia stata concepita come un mezzo riposo- decido di accelerare un po’ il passo nella speranza che a Tremila metri la temperatura sia un po’ più accettabile.
Alla fine raggiungo la vetta in meno di 25 minuti e in effetti lassù si sta benone …..
Nulla da segnalare per quanto riguarda il sentiero. Esso parte dal Colle di Nana e raggiunge la cresta della Becca Trecare, che segue fedelmente fino in vetta.









Rientriamo al rifugio, dove recuperiamo una parte dei nostri effetti personali, e iniziamo la discesa verso St Jacques.
La discesa avviene lungo l’Alta Via n° 1, che per lunghi tratti coincide con la strada sterrata percorsa ieri mattina con la jeep.
Fa molto caldo, la discesa è lunghissima e io mi sogno il gelato gigante che mi aspetta al Bar Fior di Roccia di St Jacques……

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